1/ I Democratici del Senato stanno cercando di uccidere la struttura di mercato. Un gruppo ha appena inviato una controproposta al RFIA ed è profondamente poco seria. Questi Senatori affermano di essere pro-crypto, ma ciò che propongono è fondamentalmente un divieto sulle criptovalute. È difficile immaginare che un buon accordo possa avvenire in questo momento 🧵
Eleanor Terrett
Eleanor Terrett10 ott, 03:30
🚨SCOOP: Un conflitto tra i Democratici e i Repubblicani del Senato riguardo a una proposta di regolamentazione DeFi trapelata dai Democratici si sta svolgendo dietro le quinte, bloccando i colloqui bipartisan sulla struttura del mercato e potenzialmente posticipando ulteriormente la data di markup. Maggiori dettagli nel newsletter di domani di @CryptoAmerica_. Rimanete sintonizzati.
2/ Se non hai seguito il disegno di legge sulla struttura del mercato, l'azione si svolge al Senato. Ricorda che la Camera ha approvato la sua versione, il CLARITY Act, a luglio con un ampio margine di 294 - 134. Il Senato ha deciso di scrivere la propria versione del disegno di legge, che avrà bisogno di 60 voti per essere approvata.
3/ I repubblicani della Commissione Bancaria del Senato hanno lavorato duramente sulla parte relativa ai titoli della loro legge, il Responsible Financial Innovation Act (RFIA), e hanno pubblicato due bozze per discussione pubblica. La bozza del 9 settembre 2025 era molto solida e valeva la pena proseguire nel processo.
6/ Molti aspetti della proposta sono fondamentalmente rotti e impraticabili. Questa non è una "prima offerta" in una negoziazione, è un elenco di richieste che sembrano progettate per affossare il disegno di legge. Ecco alcuni esempi:
7/ Fa di tutti gli attori nel crypto degli intermediari. Affermano che chiunque implementi o tragga beneficio da un protocollo DeFi è un intermediario, anche se il protocollo è completamente decentralizzato, cioè, anche se la conformità è impossibile. Tutti i dev DeFi statunitensi vanno all'estero o vedono i loro progetti morire in patria.
8/ Costringe i fornitori front-end a KYC degli utenti. Dice esplicitamente che il controllo dei fondi è irrilevante. Tutti i front-end, comprese le wallet non custodiali, devono raccogliere informazioni personali sensibili e condurre sorveglianza senza mandato per “prevenire il finanziamento illecito.” Spoiler: non funzionerà.
9/ Dà alle agenzie un potere incontrollato per una regolamentazione selettiva. Permette al Tesoro di regolare chiunque abbia "un'influenza sufficiente" in un protocollo DeFi e consente anche al Tesoro di definire "influenza sufficiente" come meglio crede. Votanti di token, fornitori di liquidità, reti oracle, ecc. Tutti rientrano nel campo.
10/ Autorizza il Tesoro a vietare qualsiasi cosa nel DeFi. Crea una "lista ristretta" per i protocolli e i front-end che il Tesoro considera troppo rischiosi, e poi rende un reato per chiunque usarli. Non c'è alcun principio limitante, difesa o ricorso. Il Tesoro è onnipotente.
11/ Questa proposta è meno un quadro normativo e più un'invasione governativa senza precedenti e incostituzionale di un'intera industria. Non è solo anti-crypto, è anti-innovazione e un pericoloso precedente per l'intero settore tecnologico.
12/ È difficile credere che i Democratici vogliano davvero tutto questo. Sembra più politica che politica pubblica. La proposta potrebbe dire "vogliamo questi cambiamenti", ma sembra significare "vogliamo votare contro la struttura di mercato e non siamo disposti a impegnarci in buona fede in questo momento." Che vergogna.
13/ In breve, questi Senatori devono svegliarsi e iniziare a prendere sul serio questo processo se vogliono continuare a sostenere di essere pro-crypto: @MarkWarner @RubenGallego @Sen_Alsobrooks @SenatorWarnock @SenatorAndyKim @SenLBR Fagli sapere.
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