Uno degli articoli più ironicamente involontari che ho visto quest'anno. Quando ho letto il titolo, ho pensato "finalmente qualche media occidentale che smonta alcune delle bugie che ci hanno raccontato sulla Cina, forse le cose stanno evolvendo dopo tutto! 🥳" Ma no, leggendo l'articolo si tratta tutto di Pettis che racconta il pensiero ortodosso occidentale standard sull'economia cinese, la stessa tesi che sentiamo da oltre 15 anni: - I cinesi risparmiano troppo e non consumano abbastanza ("repressione finanziaria") - Questo modello costringe i partner commerciali a consumare ciò che i cinesi non consumano e li disindustrializza ("la Cina ci ha rubato i posti di lavoro") - Tutto ciò porta a un'eccessiva industrializzazione e sovracapacità ("la Cina imbroglia sovvenzionando") È piuttosto pazzesco presentare questo come "cosa sbagliamo sulla Cina"... Tanto più che l'articolo conclude - nella grande tradizione degli articoli occidentali sulla Cina - che questo porterà infine alla rovina economica della Cina attraverso "distruzione di valore" e "grandi perdite nette." La stessa previsione del "collasso della Cina" con cui tutti noi siamo familiari, che in qualche modo non sembra mai materializzarsi. Quindi apparentemente ciò che "sbagliamo" sulla Cina è che non abbiamo bevuto abbastanza a fondo dal Kool-Aid che ci è stato servito per 15 anni. Dobbiamo credere PIÙ FORTEMENTE che la Cina è condannata 😅 Non viene spiegato nell'articolo come, nonostante abbia un modello così suppostamente difettoso e condannato, la Cina abbia realizzato letteralmente la più grande trasformazione economica della storia umana. Aspetto ancora l'articolo "Cosa sbagliamo sulla Cina" che affronti quel piccolo dettaglio.