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[Revoca delle restrizioni con il pagamento del 15%, la decisione coraggiosa del campione di chip AI Nvidia]
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è entrata in una fase senza precedenti.
Nvidia e AMD hanno concordato un "accordo senza precedenti" per eliminare le restrizioni all'esportazione fornendo al governo degli Stati Uniti "il 15% delle vendite in Cina".
Perché questa mossa sta scuotendo l'intera azienda statunitense?
Diamo un'occhiata 👇 più da vicino


11 ago 2025
What just happened?
Last night, news emerged of a "trade deal" that has never happened before.
Nvidia and AMD agreed with Trump to provide the US with 15% of REVENUE from chip sales in China to remove export controls.
Corporations are panicking. Here's why.
(a thread)

È iniziato a luglio, quando Nvidia ha perso 4,5 miliardi di dollari di vendite a causa delle restrizioni sulle licenze di esportazione.
L'amministratore delegato Jensen Huang ha stimato che se fosse stata esclusa dal mercato cinese, avrebbe perso 50 miliardi di dollari in due o tre anni.
Da quel senso di crisi, è passato alle discussioni private con il presidente Trump.
Come risultato dell'accordo, Nvidia sarà in grado di vendere circa 1,5 milioni di chip H20 in Cina nel 2025.
Le vendite stimate sono di circa 25 miliardi di dollari e i costi sono di 3,8 miliardi di dollari.
Rispetto al rischio di perdere 50 miliardi di dollari in tre anni, è stato un "affare" imbattibile.
Tuttavia, questo non è solo un salvataggio aziendale.
Potrebbe essere stato un punto di svolta nella composizione del confronto USA-Cina da una "guerra tariffaria globale" a un "tipo di accordo individuale".
L'amministrazione Trump ha intrapreso un modello in cui ogni azienda presenta le condizioni e revoca le sanzioni alla conclusione dell'accordo.
Infatti, a maggio, subito dopo che Trump ha suggerito una tariffa del 25% sull'iPhone, Apple ha annunciato un investimento di 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti.
Anche questo è stato un "accordo" de facto.
Intel è il prossimo obiettivo.
È costretto a dimettersi da amministratore delegato e ha in programma una visita alla Casa Bianca.

Il problema sono le piccole e medie imprese.
Rappresenta circa il 44% del PIL degli Stati Uniti, ma non ha alcun potere contrattuale individuale ed è direttamente colpito da tariffe elevate su larga scala.
Solo le principali società dell'S&P 500 possono fare trading e il divario potrebbe allargarsi ulteriormente.

Nvidia è un asset strategico che controlla oltre il 90% del mercato globale dei chip AI.
Se le restrizioni all'esportazione saranno revocate con una commissione del 15%, è probabile che altre aziende seguano l'esempio.
Diventerà realistico anche lo scenario in cui aziende come Amazon, Meta, Tesla e Microsoft continueranno ad avere un'alta percentuale di vendite all'estero.


Riassumi i punti principali.
・Nvidia paga il 15% delle vendite dalla Cina agli Stati Uniti e revoca le restrizioni
・La guerra commerciale degli accordi individuali è in pieno svolgimento
・Le grandi aziende sopravvivono e le piccole e medie imprese rischiano di essere colpite direttamente dai dazi
Il mercato statunitense potrebbe propendere ulteriormente per una struttura che si basa su pochi titoli.
Per gli investitori, questo cambiamento sembra che i rischi e le opportunità siano due facce della stessa medaglia.

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