Questo nuovo reattore a fusione potrebbe alimentare l'intero pianeta entro il 2030 — senza carbonio, rifiuti o rischi di fusione. Incontra Stellaris, il futuro dell'energia pulita. Una startup con sede a Monaco, Proxima Fusion, sta attirando l'attenzione nella corsa per l'energia pulita con il suo design appena svelato per Stellaris — un reattore a fusione commerciale basato su stellarator che potrebbe portare elettricità illimitata e priva di carbonio alla rete entro gli anni 2030. Nato dall'illustre Max Planck Institute for Plasma Physics, il concetto di Proxima mira a risolvere la sfida più grande della fusione: mantenere una reazione stabile e continua. A differenza degli attuali sforzi di fusione che spesso si basano su design tokamak soggetti a instabilità, Stellaris utilizza una complessa rete di magneti superconduttori per controllare il plasma senza fare affidamento su correnti interne instabili.