La malattia di Alzheimer sarà curabile entro il 2030. I progressi stanno accelerando. Gli scienziati hanno sviluppato nanoparticelle speciali che hanno invertito i sintomi simili all'Alzheimer nei topi. Nella malattia di Alzheimer, la barriera emato-encefalica si danneggia, rendendo difficile per il cervello eliminare le proteine tossiche amiloide-beta. Dopo che le nanoparticelle sono state iniettate, la barriera ha ricominciato a funzionare correttamente e i livelli di amiloide nei cervelli dei topi sono diminuiti del 50-60% in appena un'ora. Di conseguenza, la loro salute cerebrale è migliorata.