“Non tutto deve essere invisibile per essere privato.” Nel mondo della blockchain, la privacy di solito significa utilizzare le Zero-Knowledge Proofs (ZKP). Ma @CantonNetwork guarda alla privacy in modo diverso con qualcosa chiamato Privacy Selettiva. Le ZKP funzionano con l'idea di “dimostralo senza mostrarlo.” Puoi dimostrare che una transazione è valida, ma nessuno può vedere i dettagli. Questo sembra perfetto per la privacy personale, ma per i regolatori è un incubo. Non possono controllare chi ha fatto cosa, quando o quanto era grande la transazione. Canton adotta un approccio più intelligente. Con la Privacy Selettiva, ogni pezzo di dati è visibile solo alle persone autorizzate a vederlo. Se due banche effettuano una transazione, una terza parte non può vedere nulla, ma un regolatore può, se necessario. Questo avviene attraverso il permesso dettagliato di Daml, che definisce esattamente chi può vedere cosa. Quindi, mentre le ZKP si concentrano sull'invisibilità crittografica, Canton si concentra sulla visibilità autorizzata. ZKP = totale invisibilità. Canton = trasparenza controllata. C'è anche una grande differenza nelle prestazioni. Le ZKP sono pesanti, richiedono tempo e potenza di calcolo per creare le prove. Canton, d'altra parte, divide i dati e sincronizza solo ciò che è necessario, il che lo rende molto più veloce. Alla fine, le ZKP sono come una maschera: nascondono tutto. Canton è come degli occhiali: ti permettono di vedere chiaramente, ma solo ciò che sei destinato a vedere. La privacy non riguarda il nascondere tutto. Riguarda mostrare la cosa giusta alla persona giusta e questo è ciò per cui è costruito il Canton Network.