All'interno del rapidamente crescente ecosistema Avalanche, una sfida persistente per le nuove catene Layer-1 (L1) è quella di avviare la sicurezza economica. È emerso un nuovo protocollo middleware chiamato Suzaku, con un modello progettato per affrontare questo problema, presentando un interessante caso di studio nello sviluppo dell'ecosistema. Basandosi su un'analisi di Messari, l'innovazione principale di Suzaku è un modello di doppio staking. Questo framework consente alle nuove L1 di garantire le proprie reti non solo con il proprio token nativo, ma anche incorporando asset consolidati e di alta qualità come AVAX o stablecoin. L'obiettivo è mitigare i rischi elevati associati alla volatilità dei prezzi di un nuovo token, fornendo così una base più stabile e sicura per le catene emergenti. È notevole che Suzaku abbia dimostrato un significativo interesse di mercato anche prima che il suo protocollo principale fosse attivo. Il modulo di restaking preliminare del progetto ha già attratto 7,0 milioni di dollari in Total Value Locked (TVL). Questa trazione iniziale si verifica mentre grandi progetti, come l'iniziativa L1 da 100 milioni di dollari di MapleStory, convalidano la domanda di un'infrastruttura robusta su Avalanche, evidenziando un chiaro mercato per i servizi di Suzaku. Il token nativo della piattaforma, SUZA, è previsto per un Token Generation Event (TGE) nell'agosto 2025. Il token è progettato per fungere sia da asset di governance che di utilità, facilitando un meccanismo di condivisione dei ricavi e fornendo ai possessori una vasta esposizione all'ecosistema delle L1 che si integrano con Suzaku.
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